Referenze? Eccole
Trova nei fatti le tue certezze.
In questa pagina ci sono alcuni esempi, scelti da me,
che ti permetteranno di capire cosa possiamo fare insieme per te.
Campagna di comunicazione
Centro di terapia del Dolore dell’ospedale Niguarda
Social media partner – l’Arte del comunicare
In occasione della XV edizione del Convegno su Malattia Dolore organizzata dal dottor Paolo Notaro, ho affiancato l’Agenzia Victory Project occupandomi della comunicazione social.
Obiettivo principale:
divulgare il tema Dolore cronico
Obiettivo secondario:
acquisire leads (personale sanitario) per evento FAD
Durata della campagna:
un mese, in pieno lockdown e periodo natalizio.
Budget per sponsorizzate:
15% del costo totale della campagna
Goals:
raggiunte quasi 700.000 persone e portati in aula circa 400 operatori sanitari
Il piano editoriale ha visto il coinvolgimento di tutti i canali dell’Arte del comunicare con cards, video testimonianze, articoli e dirette. È stato molto entusiasmante per tutti e i risultati hanno dato grande soddisfazione.
Il successo di queste campagne di comunicazione è insito nel fatto che tutti i contenuti restano online e continuano a ricevere visualizzazioni nel tempo lasciando tracce indelebili.
Dall’idea al progetto imprenditoriale
L’Arte del comunicare
L’idea:
realizzare un magazine e una comunità attiva di pari, con interessi e valori comuni.
Missione:
dare vita a un nuovo modo di comunicare, più etico e consapevole.
Problemi rilevati a cui dare soluzioni:
Nell’era della visibilità estrema, il marketing è visto ancora come una delle ultime voci del budget.
Sul mercato si evidenziano le seguenti criticità:
1) Difficoltà dei brand di emergere nel flusso enorme di informazioni sul web
2) Difficoltà a intercettare i bisogni del pubblico
3) Lo stile e le politiche dei social network frenano i brand dal loro utilizzo. Il timore è una comunicazione inquinata e non veritiera
L’ambizione:
creare un team di professionisti della comunicazione in grado di offrire le seguenti soluzioni:
1) Dare visibilità attraverso uno storytelling personalizzato con un vestito su misura
2) Un’azione sui Social che permetta interazione e scambio attraverso campagne mirate
3) Proposta di uso professionale dei Social comunicando anche contenuti e informazioni di pubblica utilità
A fine 2019 creo la pagina Facebook dell’Arte del Comunicare.
A maggio 2020 inizio un periodo di test di tre mesi basato principalmente su incontri in diretta che dà ottimi risultati.
Così a settembre 2020 decido di strutturare un piano editoriale professionale e di aprire le porte a collaborazioni.
In primavera 2021 registro il marchio.
L’Arte del comunicare diventa editore accreditato su Flipboard.
A Maggio 2021 tutti i canali hanno followers attivi e coinvolti nell’interazione.
A luglio 2021 mi iscrivo all’ordine dei Giornalisti di Bologna, nell’elenco speciale per assumere la qualifica di direttore responsabile di pubblicazioni periodiche.
Ad agosto 2021 l’Arte del comunicare diventa testata giornalistica iscritta al registro Stampa n.2793/21 come periodico telematico.
L’Arte del comunicare è un progetto innovativo mosso dal desiderio di cambiamento. Cambiamento nei modi e nei toni, nella scelta delle parole, nelle espressioni e nelle relazioni. Gli incontri e i talk vanno in diretta su Facebook e Youtube, distribuiti successivamente su Instagram/IGTV, Linkedin e podcast. L’Arte del comunicare non ha competitor. I media tradizionali sono un mix di carta e web, mentre noi siamo i primi nel settore a proporre questo format di successo.
Chi sono i nostri clienti:
– Professionisti
– Istituzioni e figure istituzionali
– Associazioni
– Enti del terzo settore
Cosa facciamo per loro:
– Creiamo eventi online e li moderiamo
– Creiamo strategie di comunicazione e di influencer marketing personalizzate e mirate ad aumentare autorevolezza, accrescere il brand, divulgare contenuti e acquisire contatti
Dalla nascita all’immissione
sul mercato di un prodotto
Bandz
L’esperienza con quest’azienda è stata immensa e unica.
L’azienda produceva e produce ancora liquidi da inalazione. Ho visto nascere i prodotti e il loro battesimo; li ho vestiti creando la grafica del packaging. Mi sono occupata della comunicazione e del marketing, dei cataloghi, del sito web e dell’ecommerce, dei social. Ho organizzato la partecipazione alle fiere in Italia e all’estero, e sono stata nello stand.
Ma il settore delle sigarette elettroniche era nuovo, e lo Stato ha deciso di regolamentarlo facendo entrare tutti i prodotti sotto al Monopolio. Il marketing e la comunicazione utilizzati fino ad allora, non potevano più essere usati. Allora ho iniziato a studiare e trovare modi alternativi per pubblicizzare il marchio. Ed è questa l’esperienza unica che pochi, oltre me, possono vantare.
